UZBEKISTAN

Popolazione: 27.600.000 abitanti (stime gennaio 2009).
Capitale: Tashkent (2.400.000 abitanti)

Il Presidente Karimov ha annunciato che il nuovo Piano di sviluppo industriale e commerciale si concentrerà sui settori di sviluppo considerati prioritari quali l'energia, il farmaceutico, la petrolchimica, la chimica, il tessile, i macchinari ad alto livello tecnologico, l'automotive, l'agro-industria e i materiali da costruzione. Al programma di sviluppo 2011-2015 sono stati accordati 40 miliardi di USD dollari, dato che rappresenta il 15% annuo del PIL nei cinque anni.
Pertanto l’Uzbekistan ha forti potenzialità di sviluppo in molti settori industriali, tra cui enumeriamo: Oil & Gas, Industria chimica, Energia elettrica ed energie rinnovabili, Ecologia e protezione dell’ambiente, Industria leggera, Agroindustria, Industria alimentare, Produzione di materiali da costruzione, Industria dell’automobile, Siderurgia e metallurgia.
Nel settore dei servizi si evidenziano le enormi potenzialità, solo parzialmente sfruttate, che l'Uzbekistan ha quale destinazione turistica.

L’interscambio commerciale nel 2013 tra Italia e Uzbekistan è stato di 109,2 milioni di € in contrazione rispetto a 185.1 milioni di € del 2011. Ciò è dovuto al forte calo delle esportazioni dell’Uzbekistan verso l’Italia, mentre le nostre esportazioni al contrario sono rimaste costanti (circa 100 milioni di euro).
Nei primi nove mesi del 2014 abbiamo avuto incrementi importanti sia nelle esportazioni italiane, 97,7 contro 63,2 dell’analogo periodo del 2013 che nelle importazioni in Italia 32,1 contro 14,8 del 2013 per cui possiamo stimare che a fine 2014 le esportazioni italiane abbiano raggiunto circa 125,0 milioni di € e le importazioni 35,0 milioni di € con un interscambio quindi di 160,0 milioni di €.
I prodotti della meccanica strumentale costituiscono la voce principale delle esportazioni italiane (40% nel 2013 e 56% nei primi 9 mesi del 2014). Gli altri beni maggiormente richiesti sono: abbigliamento (15,8%) e i prodotti dell’elettronica e dell’elettrotecnica (4%).
Analizzando più in dettaglio i valori di export italiano, nei 9 mesi del 2014, di alcune categorie di prodotti notiamo un forte aumento della meccanica strumentale con 55,1 milioni di € contro 37,8 dell’intero 2013. L’abbigliamento si è mantenuto allo stesso livello del 2013 con 10,4 milioni di €. Situazione analoga per le calzature 3,4 milioni nei nove mesi. Forte incremento invece delle macchine tessili con 10,1 milioni contro 4,1 dell’intero 2013 e della rubinetteria con 6,5 milioni contro 3,5 dell’intero anno precedente.