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La regione di Astrakhan - Dedicato a...
Navigando il Volga, questa volta verso sud, in direzione della sua foce, troviamo prima la città di Volgograd, situata nell’ omonima suddivisione amministrativa, e per molti anni conosciuta con il nome di Stalingrado. Dopo 420 chilometri, appare Astrakhan, che sorge a 90 chilometri dal delta del grande fiume. Il suo antico nome, Xacitarxan, era impronunciabile quando, nel XIII secolo, comparve per la prima volta nei racconti dei viaggiatori dell’epoca.

Se oggi Astrakhan per la Russia è un centro “piccolo”, di soli 600.000 abitanti, molto importante è invece la sua storia, in cui ci si imbatte nei nomi di Gengis Khan, Tamerlano (da cui fu distrutta nel 1386), Ivan il Terribile, Pietro il Grande (che qui realizzò un importantissimo cantiere navale, facendone l’avamposto per la guerra contro la Persia) e Caterina II. La regione è conosciuta come quella “all’incrocio di tre religioni” (Cristiana, Musulmana, Buddista), in virtù del suo passato di crocevia lungo la Via della Seta, fluviale e di terra.

Anche dal punto di vista naturalistico qui le attrazioni non mancano: già il Volga, con il pittoresco paesaggio naturale che lo incornicia, è un piccolo paradiso. A sud di Astrakhan, proseguendo verso il delta, troviamo poi la riserva della Biosfera di Astrakhan. I simboli del suo delta sono il fiore di loto del Caspio, lo storione (il caviale di quest’area è tra i più pregiati), ed il fenicottero.
Da Mosca si può raggiungere il capoluogo Astrakhan con un volo di poco più di due ore: sono circa 1400 i chilometri che la separano dalla capitale della Federazione Russa. Mentre, per raggiungere Volgograd, che dista 970 chilometri, sono sufficienti 1 ora e 45 minuti di volo.







Itinerario suggerito

1° giorno
Arrivo a Volgograd

2° giorno
Volgograd
Giornata dedicata alla visita dei luoghi di interesse della città.

3° giorno
Volgograd - Saraj Batu - Astrakhan
Durante il percorso visita alla capitale dell’Orda d’Oro.

4° giorno
Astrakhan
Visita al Cremlino della città.

5° giorno
Astrakhan
Visita al Museo per la conservazione del patrimonio storico ed architettonico ed alla Casa del Mercante Tetushinov.

6° giorno
Partenza da Astrakhan


Quotazioni su richiesta






programma



    Cosa visitare

    Volgograd
    Mamaev Kurgan
    è il punto più alto della Russia, sulla collina di Mamaev, e rappresenta uno storico monumento dedicato agli eroi della grande battaglia di Stalingrado, che permise alle truppe bolsceviche, dopo un assedio, durato dal luglio del 1942 al febbraio del 1943, di aver ragione di quelle tedesche. La Statua della Madre Russia è alta 52 metri.

    Il museo panoramico
    Si trova proprio nel centro della città; dedicato alla sconfitta delle truppe tedesche a Stalingrado, è stato inaugurato nel 1982.

    La Via degli Eroi
    Si tratta di una strada pedonale sulle sponde del Volga, che termina con un obelisco, inaugurato l'8 settembre 1985, dedicato agli eroi dell’Unione Sovietica e ai 127combattenti , insigniti della Medaglia al merito della Regione di Volgograd.

    Saraj Batu
    Posta 300 chilometri a sud da Volgograd, e 125 chilometri a nord di Astrakhan, ci ricorda il l’importante passato dell’ intera area. Questo era il luogo in cui l’Orda d’Oro elesse il suo capoluogo ed i vari reperti conservatisi ci trasportano nelle atmosfere dell’Asia Centrale, all’epoca delle grandi carovane lungo la Via della Seta.

    Astrakhan
    Cremlino di Astrakhan
    Vero e proprio simbolo della città, racchiude al suo interno un complesso di edifici, che datano XVI e XVII secolo. Caratteristica è la pietra color bianco neve, con cui sono realizzati, e spettacolari appaiono le sette torri, unite da mura merlate di mattoni. Punto di riferimento significativo è la Torre Campanaria della Chiesa dell’Assunzione, che svetta con i suoi 80 metri di altezza

    Teatro dei Bambini
    è uno dei più antichi teatri della Russia, dedicato ai piccoli. La sua storia prende le mosse da rappresentazioni amatoriali di una associazione di lavoratori del sindacato, dove scene e costumi erano fatti a mano dalle famiglie degli operai. L’incontro con attori professionisti ha trasformato l’ attività, e dagli anni ’50 il teatro è divenuto famoso per alcune delle sue rappresentazioni (“Il fiore rosso”, “Il cavallino gobbo” etc.), che vengono regolarmente messe in scena anche in molte altre repubbliche della Russia.

    Museo per la conservazione del Patrimonio Storico e Architettonico
    Anche in questo caso si tratta di uno dei più antichi Musei Regionali della Russia. Molto vario, esso ospita circa 300.000 oggetti, comprendenti materiale archeologico, etnografico, numismatico, e relativi a molti altri aspetti del patrimonio storico ed architettonico. Dopo anni di ristrutturazione, il museo è stato riaperto al pubblico nel 2012.

    Casa del mercante Tetushinov
    E’ un bell’esempio di architettura lignea del XIX secolo. La dimora, realizzata interamente in legno intarsiato, salvata dal degrado del tempo con l’ausilio della popolazione locale, è divenuta un piccolo museo, dove sono custoditi oggetti di uso comune degli ultimi due secoli. E’ stata riaperta ai turisti nel 2010 ad opera dei suoi proprietari: oggi la moglie del mercante Grigory Tetushinov, Glafira, e sua figlia Liza amano intrattenere i visitatori con storie riguardanti la vita di questa magnifica casa.