La Russia comprende anche l’Oriente più estremo, che l’immaginario collettivo collega soltanto a Cina, Corea, Giappone. Quello più estremo, invece, appartiene proprio a questa grande nazione in parte europea, ed è la Kamchatka.
Chi ama la natura qui trova il suo paradiso: paesaggi mozzafiato, fenomeni naturali unici, specie animali e vegetali rare, popolazioni a noi sconosciute.
Se pensiamo che la distanza tra la capitale della Russia, Mosca, e Petropavlovsk, capoluogo della Kamchatka, è di circa 6.300 chilometri, ci rendiamo conto di quanto un viaggio in Russia non possa limitarsi alla visita delle sue località principali. Siamo ai confini, quelli veri, del mondo: il volo per raggiungere Petropavlovsk da Mosca dura circa 9 ore.
Fino a pochi anni fa, la regione della Kamchatka era chiusa al turismo. A Petropavlovsk si trovava infatti, la grande base russa dei sottomarini nucleari.
Questa città conta duecentomila abitanti e, dopo una breve visita esplorativa, ci servirà solo come base per effettuare il nostro viaggio ai confini del mondo.
|
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
1° giorno
Arrivo a Petropavlovsk
Giornata dedicata alla visita alla città.
2° giorno
Petropavlovsk
Crociera nella Baia di Avacha.
3° giorno
Petropavlovsk - Vulcano Mutnovsky - Petropavlovsk
Intera giornata dedicata all’escursione nella zona dei vulcani.
4° giorno
Petropavlovsk - Valle dei Geyser - Petropavlovsk
Intera giornata dedicata all’escursione alla Valle dei Geyser.
5° giorno
Petropavlovsk - Villaggio di Esso - Petropavlovsk
Intera giornata dedicata alla visita al villaggio degli Eveni e dei Coriachi.
6° giorno
Partenza da Petropavlovsk
Quotazioni su richiesta
|
|
|
|
|
|
Cosa visitare
Petropavlovsk
Visita alla città
La visita alla città consiste nelle soste al monumento dedicato ai Santi Pietro e Paolo, alla piazza principale, dove campeggia ancora la statua dedicata a Lenin, cosa assai rara in Russia, il lago, la spiaggia, con la sua sabbia di origine vulcanica, la zona portuale ed alcuni scorci cittadini, da cui sono visibili, sullo sfondo, i vulcani Avachinsky e Koryaksky.
Crociera nell’Avacha Bay
Con una piccola imbarcazione si effettua una crociera della durata di 6 ore circa. Costeggiando il lato orientale della baia di Avacha si raggiungono i Three Brothers, tre formazioni rocciose una di fianco all’altra, simbolo della città. Con un gommone calato direttamente dalla nave si circumnaviga un’isola, autentico paradiso per gli ornitologi, osservando nel loro ambiente naturale gabbiani, cormorani, pulcinelle di mare e, addirittura, alcune specie di pappagalli. Di tanto in tanto è possibile avvistare foche e leoni marini. Il percorso di rientro, accompagnato dalla vista di grotte e bizzarre formazioni rocciose, si effettua costeggiando la parte opposta, occidentale della baia.
Trekking sul vulcano Mutnovsky
Il percorso per raggiungere il vulcano Mutnovsky dura circa 3 ore a bordo di curiosi mezzi con 6 ruote motrici. Raggiunto il campo base, inizia l’escursione a piedi dinanzi ad uno scenario dantesco: vulcani, gas, pozze di fango bollente, fumarole e geyser. Si tratta di una vera meraviglia della natura, un indimenticabile “mini-inferno dantesco”, dove le condizioni meteorologiche a volte proibitive, con nubi basse e nebbia, possono rendere il tutto ancora più impressionante.
Escursione in elicottero nella Valle dei Geyser
La Valle dei Geyser non è collegata con strade o altre infrastrutture, pertanto l'unico modo per raggiungerla è in elicottero, con un’escursione della durata di circa 6 ore. Si parte dall’eliporto di Yelizovo, ad alcuni chilometri da Petropavlovsk-Kamchatsky, e le condizioni climatiche sono fondamentali per poter ammirare questo scenario di incomparabile bellezza. La Valle dei Geyser, nella quale si trovano oltre 20 grandi geyser, che eruttano ad intermittenza; nel 2007 fu danneggiata da una frana ed alcuni di essi sono stati seppelliti per sempre.
Escursione al villaggio di Esso
Questa escursione unisce all’aspetto paesaggistico quello antropologico. Il villaggio di Esso, nel cuore della Kamchatka centrale, nella sua parte più verde, ospita le etnie degli Eveni e dei Coriachi. Le loro linde casette hanno orti e giardini, favoriti dal suolo fertile e dal clima umido, mentre due musei documentano la vita dei nativi, delle popolazioni stanziali e dei nomadi. Sono circa 5 le ore di tragitto per raggiungere il villaggio.
|